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Caivano. Incontriamo Maria Laura Falco: “Vogliamo provare a cambiare radicalmente la città”

Caivano. Incontriamo Maria Laura Falco: “Vogliamo provare a cambiare radicalmente la città”

Caivano. Incontriamo la dottoressa Maria Laura Falco candidata nella lista “La Svolta” a sostegno del candidato sindaco Antonio Angelino.

Maria Laura perché hai deciso di candidarti in queste difficili elezioni comunali?

Ho deciso di candidarmi alle amministrative del mio comune con la lista civica “La Svolta” per un dovere morale e civico che sento nei confronti del territorio in cui vivo, da troppo tempo bistrattato e degenerato in una condizione che appare quasi di non ritorno. Siamo noi che abbiamo vissuto per tanti anni questo paese e cosa abbiamo fatto? Nessuno interroga sé stesso, nessuno si chiede cosa avrebbe potuto fare per migliorare l’attuale condizione in cui versa il paese.

E’ la tua prima esperienza in politica?

Si è la mia prima esperienza in assoluto per me, ho fatto questa scelta perché nel mio piccolo, insieme al “piccolo” dei tanti giovani della coalizione civica a supporto del candidato a Sindaco Antonio Angelino, vogliamo provare a dare corpo a un cambiamento radicale del nostro territorio.

Quali sono le tue proposte per la città e come te la immagini Caivano tra qualche anno?

Ci siamo messi in gioco per provarci, ognuno mettendo a disposizione i propri studi e le proprie esperienze lavorative con un programma all’avanguardia, sebbene non utopistico, a partire proprio dalle cose che abbiamo tutti i giorni sotto i nostri occhi, ad esempio strade, marciapiedi, spazi verdi, piazze, decoro urbano e viabilità che possa a piccoli passi garantire finalmente a Caivano le condizioni per diventare una Città Normale. Le proposte per la mia città? Politiche per la Città, l’approvazione di un nuovo piano urbanistico comunale che punti a riqualificare e recuperare l’esistente e di un nuovo piano urbano del traffico nel rispetto delle necessità del territorio e, ultimo ma non per importanza, di un rilancio commerciale, altro aspetto fondamentale e indispensabile, che passa però, anch’esso, necessariamente, per una rigenerazione urbana in toto.

Secondo te ci deve essere un cambiamento di mentalità anche dei caivanesi? 

Come ho detto nel mio primo intervento pubblico, tutto questo non può non passare anche attraverso un cambiamento della mentalità della cittadinanza che deve diventare parte attiva, deve innamorarsi di nuovo del territorio, bisogna educare al bello e ricominciare a considerare il paese intero come fosse casa propria.

Per concludere questa breve intervista, vuoi fare un appello agli elettori?

Chiaramente occorre pazienza, grande lavoro e un forte impegno, senza nascondersi dietro il fatto che il nostro paese sconta una sfiducia che ci portiamo addosso da decenni. Concludo dicendo che noi ce la metteremo tutta ma che la vera differenza la faranno gli elettori che, con la matita in quella cabina elettorale, potranno decidere di essere i veri artefici di questo cambiamento che ci auspichiamo. Il cambiamento, La Svolta, deve avvenire prima nelle teste, bisogna cambiare prospettiva e affermare anche con le azioni il concetto che per noi Caivano Conta.