Casoria, allarme blatte e topi in diverse zone della città: le proteste dei cittadini

Blatte, topi e degrado urbano. A Casoria, l’emergenza igienico-sanitaria è ormai sotto gli occhi di tutti. Da giorni, sui social fioccano denunce e segnalazioni da parte dei cittadini che si ritrovano a convivere quotidianamente con insetti, sporcizia e ratti in pieno centro abitato. Una situazione insostenibile che sta generando rabbia, paura e una crescente sfiducia verso l’amministrazione comunale.
Le zone più colpite sembrano essere via Marco Rocco, via Nuova Padre Ludovico, via Romolo Murri e via Diaz, dove diversi residenti hanno segnalato vere e proprie “invasioni” di scarafaggi, soprattutto di sera, quando sbucano da tombini, marciapiedi e spazi verdi non curati. «È impossibile stare con le finestre aperte – scrive Maria, residente in via Marco Rocco – le blatte entrano in casa e noi dobbiamo chiuderci dentro come se fossimo sotto assedio». Simile la situazione denunciata da Pasquale su Facebook: «In via Romolo Murri ogni sera è una sfilata di scarafaggi. Non basta spruzzare disinfettanti nei cortili, serve una derattizzazione e disinfestazione seria, fatta bene e su tutto il territorio». Anche i commercianti lamentano la situazione: «Ogni mattina mi tocca pulire davanti all’ingresso – racconta Giovanni – È uno schifo, la gente cammina schifata, qualcuno cambia marciapiede».
Topi in piazza San Paolo: “Corrono tra i piedi dei passanti”
Se le blatte infestano le strade, in piazza San Paolo il problema sono i topi. Proprio nel cuore della città, davanti a bar, chiesa e attività commerciali, si moltiplicano le segnalazioni di grossi roditori che si aggirano indisturbati anche in pieno giorno.
«Erano almeno due – racconta Angela – uno è passato tra le panchine, un altro sotto al passeggino di una mamma. E nessuno che dica o faccia nulla. Ma dove sono i controlli?».
Un altro cittadino commenta amaro: «Abbiamo trasformato la piazza in una fogna a cielo aperto. E dire che dovrebbe essere uno dei luoghi più curati del centro».
L’amministrazione tace. I cittadini chiedono interventi urgenti
Nonostante le continue segnalazioni, ad oggi non si registra alcun intervento risolutivo da parte del Comune. La mancanza di una disinfestazione estiva capillare, la pulizia approssimativa delle strade, i rifiuti abbandonati, erba alta e i tombini ostruiti sono le principali cause individuate dai cittadini.
«Ma dove sono i soldi delle tasse che paghiamo?», chiede Salvatore, in via Diaz. «Abbiamo paura di far giocare i bambini per strada. La città è in completo abbandono».
Il degrado igienico non è solo un problema estetico: è un rischio per la salute pubblica. Se non si interviene con urgenza, Casoria rischia di scivolare sempre più nel baratro di una crisi ambientale e sociale. I cittadini chiedono solo una cosa: rispetto. Per loro, per le famiglie, per i commercianti e per l’intera comunità. Casoria merita pulizia, sicurezza e una gestione seria del territorio. E merita risposte immediate.