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Prima edizione di Napoli Horror Festival dal 13 al 15 settembre

Prima edizione di Napoli Horror Festival dal 13 al 15 settembre

Prima edizione di Napoli Horror Festival dal 13 al 15 settembre

La prima edizione del Napoli Horror Festival è ai nastri di partenza. La manifestazione, che avrà luogo dal 13 al 15 settembre dalle ore 16 all’Ex Base Nato di Bagnoli, è organizzato da Cooperativa Mestieri del Palco in collaborazione con la Compagnia CRASC, che da alcuni anni promuove eventi a carattere multidisciplinare.

Napoli Horror Festival è un evento dedicato al tema paura e il logo rappresenta una stilizzazione dell’amigdala, la ghiandola del cervello che gestisce e controlla le emozioni ancestrali, tra cui la paura. Come tutte le emozioni ancestrali, anche la paura può generare arte ed il tema della prima edizione del festival è l’arte generata dalla paura.

Il programma è molto articolato e prevede ogni giorno due mostre, quattro performance, la proiezione di due film, un concorso, un escape room, dibattiti ed un incredibile jumpscare tunnel con proiezioni e attori.

Letteratura, cinema, arte visiva, arte di strada, percorsi emotivi e sensoriali caratterizzeranno il Festival che dalle ore 16 fino a tarda serata vede come ospiti Massimiliano Gallo, Sergio Stivaletti, professor Sergio Brancato, professor Giuseppe Limone, Marco Perillo, Massimo Piccolo, Gennaro Varavallo, Nicola Guarino, Baracca dei Buffoni, Artgarage, Daniele Misischia, Francesco Prisco, Anna Ceprano, Cristiano Ciccotti, Claudio Camilli, Federico Frusciante, Giuseppe Colella, Anemone Ledger, Campo 77.

 La filosofia del progetto nasce da una serie di domande sulla funzione e fruizione dell’arte.

Cosa proviamo guardando “La morte di Marat” di Edvard Munch, “Giuditta che decapita Oloferne” di Artemisia Gentileschi oppure “Saturno che divora uno dei suoi figli” di Francisco Goya?

E ancora: i “Racconti” di Edgar Allan Poe o “Dracula” di Bram Stoker o “Psyco” di Alfred Hitchcock e “Shining” diretto da Stanley Kubrick, sono capolavori, analisi spietata dell’animo umano o intrattenimento?

Da questi quesiti Napoli Horror Festival sviluppa un evento completo ed articolato che si pone come obiettivo l’aggregazione e lo scambio di esperienze affrontando il genere horror nella sua accezione più ampia e la paura come emozione primaria.

Dopo la Parata Zombie in un clima ironico e goliardico a via Toledo con circa 200 comparse truccate e centinaia di spettatori sparsi tra Largo Berlinguer e piazzetta Augusteo, l’organizzazione della manifestazione ha promosso una serie di iniziative per coinvolgere direttamente gli appassionati del genere e premiarli attraverso il concorso letterario e di corti cinematografici.

Per il Concorso dedicato ai corti sono arrivate 855 proposte artistiche provenienti da tutto il mondo, tra cui Iran, Giappone, Canada, Turchia, Argentina e Polonia.

Inoltre, è possibile iscriversi al contest per il Miglior Cosplay Horror per vincere un weekend per due persone in una località d’eccezione: la Transilvania.

Durante la gara, sarà premiato il miglior costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in tema Horror e si attendono citazioni ironiche e rielaborazioni originali.

Appuntamenti che ricorrono in tutti e tre i giorni del Festival

JUMPSCARE TUNNEL – Un percorso immersivo in uno dei tunnel segreti della Ex Base Nato. Attori, effetti speciali e atmosfere horror regaleranno un percorso emotivo e sensoriale degno delle altre attrazioni sul genere presenti nelle maggiori capitali europee.

“Sei pronto ad affrontare le tue paure più profonde?”

Vietato ai minori di 10 anni, alle donne incinte e ai deboli di cuore.

ESCAPE ROOM “Horror Hotel” –  Vietato ai minori di 18 anni se non accompagnati. Attrazione a pagamento e prenotazione obbligatoria. A cura di Escape Hotel Caserta.

MOSTRE

“L’horror negli anni 50/60” a cura dell’Associazione Nuovo Cinema Paradiso, una mostra di locandine e poster originali dei film di genere degli anni ‘50 e ‘60 curata da Alberto Bruno.

“Il senso dell’orrore” in collaborazione con Archigraf, un percorso tra le opere visionarie e disturbanti di Artemisia Gentileschi, Goya, Francis Bacon, Shain Erin e tanti altri, a cura della Dr.ssa Susy Penna.

“Vrenzole e Horror – un surreale viaggio a fumetti” Esposizione di tavole originali del fumetto 47 Dead man Talking by Artsteady- CartaStraccia Comics.  Ospiti gli autori dei fumetti.

“Auto funebri che passione” selezione di auto funebri d’epoca del Museo di auto funebri di Atripalda – onoranze funebri Sandrino Russo a cura di Agostino Fasulo.

PROIEZIONE

“La madre, i figli e la paura”. Indizi di cinema montati da Nicola Guarino, sonorizzati da Stanislav Koljia.

Nicola Guarino è autore e regista di corti, film, web series e regista RAI.

PERFORMANCE E SPETTACOLI

Artgarage in “Bella ‘Mbriana” coreografie Emma Cianchi

CRASC e Baracca dei Buffoni in “Apocalypse Parade” performance itinerante

“NULLEAMAI FIRE PERFORMER” performance col fuoco

“L’ora d’aria” installazione con attori

ANIMAZIONI A CURA DI CAMPO 77

Disinnesco Adrenalinico – Chirurgo dell’Apocalisse

Scatena l’Apocalisse – il Bunker

Ambientazioni sonore a cura di Max Amitrano

Programma giornaliero dalle ore 16

VENERDÌ 13 settembre

INCONTRO “Napoli segreta” a cura di Marco Perillo, firma de Il Mattino, autore del romanzo Phlegraios / L’ultimo segreto di San Paolo. Con la Newton Compton ha pubblicato Misteri e segreti dei quartieri di Napoli (Premio Tulliola Renato Filippelli e Premio Letizia Isaia), 101 perché sulla storia di Napoli che non puoi non sapere e Storie segrete della storia di Napoli.

Presentazione del progetto Cartoline Narranti “LEGEND NAPLES” a cura di Gennaro Varavallo

Anticipazione del progetto culturale “POP MAP” realizzato dalla star up innovativa Gcult.

L’orrore a Napoli dal XVI secolo, interpretazione artistica per voce ed immagini rivelate con l’ausilio della realtà aumentata.

PREMIAZIONE CONCORSO LETTERARIO a cura di Massimo Piccolo – autore, regista, curatore della collana “I narratori” di Cuzzolin editore.

PROIEZIONE FILM

Amore all’ultimo morso di John Landis

L’esorcista di William Friedkin

SABATO 14 settembre

INCONTRO “Italia e cinema horror, nuove generazioni” con: Sergio Stivaletti, effettista, regista e sceneggiatore italiano. Per oltre 30 anni ha ideato e creato personaggi, creature e mostri per il cinema, la televisione e il teatro, collaborando con alcuni dei più grandi registi italiani come Dario Argento, Michele Soavi, Lamberto Bava, Roberto Benigni e Gabriele Salvatores;

Daniele Misischia, regista, Cristiano Ciccotti, sceneggiatore, Claudio Camilli, attore di “The End, L’inferno fuori”;

Federico Frusciante, critico cinematografico – youtuber.

PREMIAZIONE CONCORSO CORTOMETRAGGI a cura di Giuseppe Colella, Presidente coordinamento Festival cinematografici campani.

Presentazione del corto “Wash me” di Francesco Prisco con Massimiliano Gallo.

Intervengono Francesco Prisco e Massimiliano Gallo.

FLASH MOB “Thriller” a cura di Fabrizio di Cristofaro

PROIEZIONE FILM

Buriyng the ex di Joe Dante

Christine, la macchina infernale di John Carpenter

DOMENICA 15 settembre

INCONTRO

“La paura, strumentalizzazioni e antidoti” intervengono il filosofo Prof. Giuseppe Limone, professore ordinario di Filosofia del Diritto e della Politica presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, Facoltà di Giurisprudenza; il professor Sergio Brancato, professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università degli studi di Napoli Federico II; Anna Ceprano presidente Lega Coop Campania, e la scrittrice Anemone Ledger.

“Degli orrori e di altri demoni” a cura di Massimo Piccolo e Birdland – suggestioni, suoni e sapori dalla parola scritta, un format che trasforma la “parola scritta” in spettacolo, un mix alla ricerca del giusto equilibrio tra narrazione, recitazione e canto.

PARATA E PREMIAZIONE MIGLIOR COSPLAY HORROR

PROIEZIONE FILM

Manuale scout per l’apocalisse zombie di Christopher B. Landon

War world Z di Marc Forster

Info: 351 010 0102 – info@napolihorrorfestival.it – https://www.napolihorrorfestival.it/

#napolihorrorfestival

CHI SIAMO

MESTIERI DEL PALCO Società Cooperativa senza scopo di lucro.

La Cooperativa nasce nel 2014 come progetto di promozione dell’improvvisazione teatrale in Italia e dall’esigenza di fornire servizi e consulenza agli artisti e alle compagnie con lo slogan: solo il bello dello spettacolo, sollevando quindi gli artisti dalle incombenze burocratiche.

In soli cinque anni di attività produce e distribuisce spettacoli ed organizza rassegne, collaborando con diverse strutture già presenti sul territorio regionale e nazionale.

Riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ai sensi DD 27/07/2017 – progetti speciali e dalla Regione Campania ai sensi della LR 6/2007, è promotore del Progetto Zeta – dai valore al tuo lavoro, che crea sinergia fra le strutture che si occupano di arti sceniche e cultura ma che, per mancanza di requisiti strutturali, economici e formali non riescono agevolmente ad accedere individualmente ai finanziamenti pubblici e privati destinati al settore di appartenenza. Il Progetto Zeta mette insieme le progettualità singole di queste realtà creando economie e opportunità di lavoro.

BEATRICE BAINO

A gennaio 2019 Beatrice Baino ha festeggiato 25 anni di carriera. Un percorso lungo e articolato che nasce da una grande passione per le arti performative, si forma all’interno della cooperativa CRASC di cui cura la direziona artistica dal 2007 e si sviluppa a tutto tondo con il confronto con moltissime realtà del panorama culturale campano.

Specializzatasi in eventi multidisciplinari organizza e gestisce manifestazioni di diverso genere.

LA LOCATION

Area Ex-Nato

Da base militare a ‘Parco della conoscenza e del tempo libero’.

Stretta tra il mare e la periferia, l’Ex Base della Nato di Bagnoli è stata recentemente aperta ai cittadini.

La storia del complesso, dentro le cui stanze si decise di bombardare Belgrado, vede l’inaugurazione del collegio per bambini indigenti nel maggio del ’40. Nel 42’ la struttura viene riacquisita dalle autorità militari italiane, poi da quelle tedesche e infine dagli alleati.

Tra il ‘47 e il ‘52 ospita i profughi di guerra istriani e dall’aprile del ’54 diventa la base Nato più grande d’Italia.

Un patrimonio ampio, attualmente amministrato dalla Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, che consta di 400mila metri cubi di edifici e circa una trentina di ettari, di cui tredici adibiti a spazi agricoli. Oltre alle due scuole internazionali bilingue, la struttura ospita un campo di rugby appena ristrutturato, campetti minori e una piscina olimpionica.

Con il varo del Parco della Conoscenza e del Tempo Libero, vengono poste le basi per la creazione di un’area a forte caratterizzazione socio-culturale.