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Il falso mito dell’Ananas brucia grassi

Il falso mito dell’Ananas brucia grassi

Il falso mito dell’Ananas brucia grassi

Sulla tavola dei sogni (quella che permette di dimagrire senza sacrifici) c’è, senza ombra di dubbio l’ananas:  favorisce lo scioglimento dei grassi e la riattivazione del metabolismo. Ma è veramente così? Mi spiace distogliervi da questa fantastica illusione, ma quel simpatico frutto esotico non vi allontanerà dalla palestra!

Ananas

Come tutti i frutti, l’ananas è composto principalmente da acqua, zuccheri semplici e ovviamente vitamine e sali minerali. Tuttavia, poiché in Italia e in Europa la coltivazione di ananas non è possibile, dobbiamo mettere in conto che la maggior parte delle sue componenti potrebbe essere danneggiata durante il lungo viaggio percorso per arrivare nel nostro piatto. La vitamina C, ad esempio, è una vitamina sensibile al calore, alla luce e all’ossigeno. Quindi, sebbene l’ananas venga elogiato per la sua ricchezza in acido ascorbico (vitamina C), il contenuto teorico potrebbe non corrispondere a quello reale effettivo.

Azione “brucia-grassi” dell’ananas

Gli effetti brucia-grassi dell’ananas sono attribuiti alla bromelina, un enzima proteolitico contenuto soprattutto nel gambo di questo frutto (gli enzimi proteolitici sono molecole il cui ruolo è quello di “tagliuzzare” le proteine nei loro elementi di base, gli aminoacidi).

A questo punto potrebbe nascere il primo dubbio. Perché un enzima che scompone le proteine dovrebbe accelerare il metabolismo o addirittura sciogliere i grassi? Semmai, potrà facilitare la digestione di carne e pesce, ma non la perdita di grasso!

Ma supponiamo che la bromelina possa veramente agire sui grassi, i grassi “bruciati” non possono sparire nel nulla.

Nel nostro corpo la combustione dei grassi avviene quando è richiesta “forza lavoro” e quindi nel corso di un esercizio fisico aerobico, una volta esaurite le scorte zuccherine, il corpo ricorre  alle riserve di grassi per poter continuare a lavorare. In questo caso, l’energia liberata dai grassi bruciati viene convertita in lavoro meccanico.

Ma, se non sono occupato in una attività fisica, perché i grassi dovrebbero essere bruciati? E dove andrebbe a finire l’energia da essi liberata? Beh, potrebbe essere impiegata per produrre calore, che è l’altro meccanismo biologico che può portare a consumare grassi. Ma se siamo ad esempio in spiaggia con 30°C è difficile che l’energia venga impiegata per la produzione di calore. Quindi, se l’energia non viene utilizzata nè per produrre lavoro né per produrre calore, non resta che tenercela come scorta.

Poiché è piuttosto improbabile dimagrire stando al freddo, l’unica alternativa che resta per sciogliere i grassi è quella di aumentare l’attività fisica! Se infine andiamo a considerare che la bromelina è contenuta nel gambo dell’ananas che è la parte del frutto che non viene consumato in quanto non commestibile…fate 2+2!

Dunque, gustiamoci pure la nostra fetta di ananas, ma consapevoli che non ci troveremo magicamente più magri!

Ora che sapete che l’ananas non brucia un bel niente, vi sentite giù di morale? Non preoccupatevi, non tutto è perduto. Se volete rimettervi in forma e superare brillantemente la prova costume in previsione dell’estate, non posso che darvi un solo e unico consiglio: spegnete il pc, alzatevi dalle sedie e rivolgetevi a un esperto!

Antonia Giacco – Biologa Nutrizionista

Per info potete scrivere alla nostra nutrizionista utilizzando la seguente mail: giacco.nutrizione@gmail.com oppure aggiungere la pagina facebook Biologa Nutrizionista – Antonia Giacco