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Domenica 5 gennaio, Notte Bianca alla Sanità: un quartiere in festa tra musica, cubo e cultura

Domenica 5 gennaio, Notte Bianca alla Sanità: un quartiere in festa tra musica, cubo e cultura

Notte Bianca alla Sanità. Un quartiere in festa tra musica, cibo e cultura domenica 5 gennaio

di Roberta Formisano

Buona musica, tanto cibo e sana cultura: domenica 5 gennaio alle 19 i vicoli del Rione Sanità ritornano in festa per la Notte Bianca, ultimo appuntamento della rassegna Voglia ‘E Turnà del Comune di Napoli.

L’evento si svolge con il patrocinio di Fondazione di Comunità San Gennaro e della Terza Municipalità di Napoli.

Dopo il successo di “Sanità Tà Tà”, che lo scorso 8 dicembre ha visto migliaia di persone invadere il quartiere, ritorna la kermesse di musica, cibo e intrattenimento e propone un programma ricco di eventi coinvolgendo circa quaranta artisti, a cui si aggiungono percorsi culinari ed enogastronomici tra le botteghe del Rione.

Sarà un’occasione per lasciarsi accompagnare dalle associazioni del quartiere in speciali visite guidate tra le bellezze della Sanità e del Borgo Vergini, per scoprire e riscoprire quanto di più unico ha da offrire.

notte bianca

Un vero e proprio festival itinerante gratuito che si dipinge di arte pura

MAIN STAGE PIAZZA SANITÀ

Il concerto sarà accompagnato dalle voci degli speakers di Radio Marte (Gianni Simioli, Rosanna Iannacone, Franco Simeri, Marco Critelli, Mary Boccia, Enzo D’Aniello, Mario Pelliccia) e vedrà esibirsi sul palco:

Ciccio Merolla, Marco Zurzolo, Greg Rega, Fabiana Martone, Sabba, Aurelio Fierro jr, PeppOh & BabeBand, Luciano Caldore, SUD58 (direttamente da Made in Sud), Francesco Boccia, Ida Rendano, Plug, Baloo, Lava ‘e Sound, Marika Cecere, Saint, DT!, J-Queen, Alessia Moio, Romeo Barbaro, Umberto Del Prete, PakyG, Priore, B’N’Beat, PJ Johnson, The Love Handles, Sunamm a Per, La Zero, Vittorio Neves, V Monster.

STAGE VERGINI

Barabba, Bagarija Orkestar, La Gran Bacan, Aralim, Zingarina & Dario Carandente, Robij Ape, Antonio Colursi.

Arte e musica a Napoli

Per le visite guidate:

Apertura speciale per visitare “Il Figlio Velato” di Jago

Chiesa di San Severo fuori le mura in Piazzetta San Severo a Capodimonte, 81

Ingresso dalle ore 18:00 alle 22:00. (Ingresso ridotto 4€. Gratuito per i residenti)

Acquedotto Augusteo del Serino

Via Arena Sanità 5

Visita all’Acquedotto romano di epoca augustea e alla mostra SOLIDI di Ciop&Kaf.

Visite guidate negli orari 18.00; 19.00; 20.00 (Contributo associativo di 5€)

Organizzazione: Associazione VerginiSanità

Info e prenotazioni: Whatsapp 340/70 31 630 – associazioneverginisanita@gmail.com  https://www.facebook.com/verginisanita/ – verginisanita.it

Ipogeo dei Togati

Via Santa Maria Antesaecula 129

Due turni di visita: alle ore 18:00 e alle 20:00. La visita avrà una durata di circa 1 ora. (Contributo associativo previsto è pari a 5€)

Organizzazione: Associazione Celanapoli

Info e prenotazioni: 3475597231

Cappella delle Reliquie e Chiesa di San Vincenzo de’ Paoli

Complesso Monumentale Vincenziano (Contributo di 3€)

Visita alla Mostra su Leonardo da Vinci – dalle ore 18 alle 20,30 (Contributo di 6 euro)

Organizzazione: Associazione Getta La Rete

Chiesa di S. Maria della Misericordia ai Vergini

Via Vergini 1

Visita storico-artistica e architettonica al complesso di S. Maria della Misericordia ai Vergini – Durata visita 60 minuti. (ore 18:00)

Apertura del laboratorio musicale per i più piccoli guidato dal maestro Michele Montefusco (alle ore 19:00 – 20:00)

Posti limitati, la prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili. Previsto un contributo associativo.

Info e prenotazioni: info@smmave.it

I contributi raccolti saranno interamente impiegati per sostenere le attività di recupero e valorizzazione della chiesa di S. Maria della Misericordia ai Vergini e le attività artistico-educative.

Organizzazione: SMMAVE Centro per l’Arte Contemporanea

notte arte bianca napoli

Sanità Tà Tà si inserisce nel più ampio programma di sviluppo socio culturale del Rione Sanità che negli ultimi anni è divenuto modello di riscatto e rigenerazione urbana dal basso attraverso un dedalo di cooperative e associazioni che lavorano costantemente alla rinascita di uno dei più antichi quartieri del napoletano.