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Elezioni comunali a Cardito. Incontriamo Amirante: “Sviluppo economico e mobilità sostenibile per una città che cresce”

Elezioni comunali a Cardito. Incontriamo Amirante: “Sviluppo economico e mobilità sostenibile per una città che cresce”

Cardito. Incontriamo Santo Amirante candidato nella lista “Cardito Democratica” a sostegno del sindaco Cirillo. Amirante è un imprenditore e già consigliere comunale.

Una campagna elettorale un po’ sottotono per via dell’emergenza Coronavirus. Tu sei un consigliere uscente, ti riproponi alla città. Perché hai scelto di ricandidarti nel movimento civico “Cardito Democratica”?

Sono uno dei fondatori del movimento “Cardito Democratica”, in questi anni il nostro gruppo è cresciuto tantissimo. La lista è composta da seri professionisti e soprattutto da persone perbene, questo mi ha permesso di decidere più facilmente. Ho scelto di ricandidarmi per migliorare ancora di più la mia città e di sostenere l’azione di buon governo del sindaco Cirillo.

Uno dei motti che contraddistingue la tua campagna elettorale è la parola “sviluppo”. Ci spieghi il perché?

Una città che cresce deve guardare necessariamente al suo sviluppo. Da imprenditore ho una visione moderna che guardi al benessere delle persone e al rispetto dell’ambiente. Cardito deve attrarre nuovi investimenti e l’impegno sarà proprio quello di vedere una città rinnovata che sia vicina al mondo imprenditoriale. Le istituzioni sono spesso un ostacolo: livelli di burocrazia esasperati, tassazione elevata, uffici che non riescono a dare le giuste informazioni. Bisogna ridurre la distanza tra l’ente e chi vuole investire sul nostro territorio. Dobbiamo rendere meno tortuoso questo percorso e agevolare chi vuole investire nella nostra città.

Cosa pensi si possa fare per i giovani?

Una città senza giovani è destinata a morire. Noi abbiamo tanti talenti sul nostro territorio, bisogna valorizzarli. Ho pensato alla possibilità di proporre un incubatore per ogni quartiere. Dobbiamo impegnarci in prima linea per il riscatto culturale e sociale di Cardito.

Per migliorare la sicurezza in alcuni quartieri della città cosa si può fare secondo te?

L’installazione delle nuove telecamere di videosorveglianza permetteranno di controllare meglio la città, ma questo non basta, bisogna predisporre maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e soprattutto è fondamentale un maggiore coinvolgimento dei cittadini.

Parliamo di mobilità. Investire nel trasporto pubblico è fondamentale per la crescita di una città. Hai qualche idea al riguardo?

Investire nel trasporto pubblico significa investire in mobilità sostenibile: sono tantissimi gli studenti pendolari di Cardito che si spostano verso le stazione ferroviaria di Frattamaggiore. Su questo aspetto c’è tanto da fare: l’istituzione di un servizio navetta per i pendolari e promuovere nuove forme di mobilità come il bike e il car sharing.

Ambiente a Cardito. Quali sono le tue proposte?

La protezione dell’ambiente è un argomento che mi sta a cuore. Bisogna intervenire per mettere fine al triste fenomeno dei roghi tossici, ogni cittadino può essere una “sentinella ambientale” e può segnalare gli sversamenti che avvengono a Cardito. Dobbiamo sensibilizzare i nostri giovani partendo dalla scuola che diventa luogo di sperimentazione di un approccio alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, in cui gli alunni diventano i veri protagonisti, promotori e responsabili di azioni di rinnovamento.