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L’ex assessore all’ambiente Tignola a CM24: “Ecodistretto? Non vogliamo una Cantariello bis, è pura follia”

L’ex assessore all’ambiente Tignola a CM24: “Ecodistretto? Non vogliamo una Cantariello bis, è pura follia”

La redazione di Contromano24 incontra l’ex assessore all’ambiente Pasquale Tignola. Ecco l’intervista che ha rilasciato al nostro giornale.

 

Tignola, lei ha ricoperto negli anni passati il ruolo di assessore all’ambiente. Secondo lei, si poteva fare di più sulle tematiche ambientali nella città?

Su alcuni punti c’è stata una oggettiva regressione, parlo della raccolta differenziata, dove siamo passati dal 60% della mia gestione all’attuale 48%. Qualcosa è stato fatto con l’assessore Pietro D’Anna, controlli a tappeto, iniziative di repressione per invogliare i cittadini a differenziare, ma come è noto è stato sostituito dal nuovo assessore Ricciardi che purtroppo dovrà ricominciare a capire di nuovo tutti i meccanismi, cosa oggettivamente non facile.
Il tema ambientale a Casoria è passato in secondo piano, come assessore nella precedente amministrazione ho realizzato tantissime iniziative, cose a costo zero, come passeggiate ecologiche in bici, mercatini biologici o giornate di pulizia di zone della città.

La volontà era quella di mettere sempre in primo piano il tema dell’ambiente, della pulizia e dell’ecosostenibilità. Oggi, i cittadini lamentano la mancanza di programmazione e non hanno punti di riferimento. Mi permetto quindi di suggerire all’assessore in carica l’organizzazione di incontri di quartiere per aggiornare i cittadini su ciò che si sta facendo in tema ambientale in modo da comprendere problematiche che nella visione d’insieme sfuggono.

Negli ultimi giorni è esploso il caso “ecodistretto”, il sito è stato individuato nella zona di San Pietro a Patierno a pochi passi dalla città di Casoria. Una sua opinione al riguardo?

Non sono abituato a criticare, ma noto con sommo stupore che non c’è stata una presa di posizione chiara, netta ed evidente su questa situazione dell’eco-distretto da parte dell’Amministrazione. Bene invece hanno fatto i Consiglieri Regionali del territorio Casillo e Ciramella a dimostrare la loro contrarietà.
Sono stato tra i primi a promuovere le isole ecologiche sul nostro territorio, quella che si è aperta di recente è un’idea della precedente amministrazione e l’ho fatto avendo sempre cura di realizzarle con criterio. Questa nuova, parlo dell’ecodistretto, ricade nel territorio di San Pietro a Patierno, ma è a 100 metri dalle scuole e dal centro abitato casoriano. Addirittura, come ho letto, potrebbe essere utilizzato come punto raccolta in caso di emergenza rifiuti. Siamo nella follia più totale, non vogliamo una Cantariello bis.
Diversi cittadini mi hanno contattato, perchè non sono contenti di questa scelta. Vogliono creare movimenti e azioni forti per dire no all’ecodistretto.